Ho scoperto che quando si invecchia , bisogna occupare il tempo…per non pensare, per non fumare, per tutto!
Purtroppo non sempre si può ottenere quello che si desidera allora che fare?
Creo, anche se non perfettamente l’importante è credere in se stessi e volersi un poco di bene.
Spero che il mio operato piaccia, grazie chi passerà su questo blog, i miei nipotini senz’altro apprezzeranno… almeno spero.
Un caro abbraccio da nonna MT.
Quando si diventa nonna, vorresti raccogliere la luna e le stelle per illuminare le notte e i giorni dei tuoi nipoti.
Purtroppo non sempre si riesce a realizzare ciò che il cuore e la mente vorrebbero, così piano piano affiorano i giorni passati e così come un vecchio film i ricordi affiorano.
Rivedo mia nonna che con il poco realizzava vestitini per la mia bambola, magari usando una camicia ormai consumata, oppure utilizzando i residui di lana rimasta.
Io ne ero contenta,perchè la mia unica bambola cambiava aspetto e anche se era unica era sempre elegante e diversa.
Non sono brava come la mia nonna, ma ho provato per la mia nipotina di cambiare le tante bambole che ha, speriamo che anche lei sarà felice di questa nonna un pò pasticciona.
Il Natale lo sento solo quando lo creo…piano piano cresce lo spirito natalizio e nei sorrisi dei miei nipoti vivo il mio Natale ogni giorno!
Poncho per Mia!
Gilet per Renè
Questo è il nostro albero, rappresenta la nostra famiglia iniziata nel 1977 nel mese di dicembre, giorni, mesi, anni, l’hanno aiutato a crescere. Gioie e dolori l’hanno fortificato e radicato nel terreno della vita.
Tante speranze ,tanti desideri, molti realizzati, tanti in attesa di realizzazione, come ogni famiglia del mondo…
Non sono mancati i dolori, se fossero mancati sarebbe stato un albero senza forza, invece è cresciuto abbastanza bene, così tra una lacrima e un sorriso abbiamo superato le tempeste guardandoci negli occhi, sospirando e ripetendoci:- La provvidenza arriverà se non sarà oggi domani qualcosa arriverà!-
Tante le porte sbattute ,ma altrettante quelle che si sono aperte, anche senza bussare, con l’amore ,il rispetto e la comprensione siamo arrivati qui e piano piano iniziamo raccogliere i frutti, pochi ,ma buoni anzi gustosi e di questo ringraziamo Dio, perchè senza di Lui forse non saremmo riusciti.
Questi anni insieme hanno permesso al nostro albero di non essere solo, così da un anno una nuova famiglia è nata e come noi i desideri e sogni da avverare saranno come le stelle una miriade, e noi albero più anziano cercheremo di essere presenti, ma ognuno curerà il proprio albero solo così riuscirà ad avere la possibilità di vivere emozioni che anche se scritte e descritte nei minimi particolari non saranno mai belle come quelle vissute. Gli alberi nelle gioie e nelle tempeste si toccheranno, allungheranno i propri rami come un abbraccio ,ma le radici dovranno sapere e trovare il modo per penetrare nelle profondità per rinsaldarsi e combatte tutte le avversità che incontreremo nella vita.
Insieme sarà più facile e poi dobbiamo insegnare al terzo albero che l’Amore, la comprensione, e la famiglia saranno l’arma vincente, e nulla neppure il vento più forte potrà impaurirci perchè ci sosterremo a vicenda!…
lo posto sia a dritto che a rovescio!
mt in versi e prosa 