il sole si prepara ad abbracciare il suo amore,sarà solo per un semplice attimo,la luna ne gioirà poi…regalerà sogni agli uomini, che sono più fortunati di lei, ma sfuggono i sentimenti ignorandoli!
Archivio | luglio 2013
parole…d’amore!
Spettattrice del mondo blogger
Spesso mi capita di condannarmi, ho perso e buttato tempo, ho voluto bene persone che mi hanno ringraziato escludendomi dalla loro vita, forse sono troppo invadente, appiccicosa, molto possesiva e così non va proprio nè in amore nè in amicizia…
Da tempo non riuscivo a leggere neppure un giornale invece ora passo il mio tempo rubando spazi che potrei utilizzare in casa per la famiglia, tra i blog amici e no.
Spesso commento e poi, sopraggiunge lo scrupolo, speriamo di non aver detto una stupidata, speriamo di non aver offeso con il mio scritto.
Già la mia giornata è piena di dubbi, paura di sbagliare nei riguardi di chi incontro sul mio cammino…vorrei il meglio per tutti, anche se so che è impossibile, però come è bello sentirvi felici, realizzati, innamorati, polemici, incazzati con Dio e il mondo, tanto domani gli scritti cambieranno così pure gli stati d’animo ed io là a leggervi.
La mattina e la sera la dedico a voi scrittori di tutte le età, durante il giorno qualche telefonata ad amiche, lavori domestici, ma posso dire di essere fortunata.
Mi basta poco per essere contenta, sapervi contenti di vivere su questo mondo strano, spesso avaro, ma ricco di persone belle da conoscere anche se solo virtualmente.
Buona serata carissimi, col sole arriverranno i vostri scritti, si sa, la notte è degli scrittori, dei cuori infranti, degli innamorati, degli indecisi… mi sembra già di sentire il rumore dei vostri pensieri, dei vostri sogni, ed io qui seduta come spettatrice del mondo blogger!
Buona domenica mondo…
Anche una canzone può nascondere una parte di te!
Non conosco l’inglese metto la traduzione in italiano,ringrazio http://italianamentescoretta.com/2013/07/27/110-non-succede-quasi-mai/ che mi ha dato l’opportunità di conoscerla. Anche una canzone può nascondere una parte di te!
Vado a letto molto presto la sera
Può sembrare strano
Mi sveglio presto la mattina
fregandomene di quanto fossi incazzato il giorno prima.
E’ qualcosa di nuovo.
Non esco molto
Non mi piace avere gente intorno
Mi rende nervoso e strano
Non mi piace nemmeno andare a concerti
Preferisco starmene a casa
Si potrebbe pensare che odio la gente
Non è esattamente così.
Faccio cose stupide
Ma il mio cuore è al posto giusto
E io lo so.
Ho un cane
Lo porto in giro
Alla gente piace salutarlo
Guardo spesso le crepe del marciapiede
E sto imparando a dire “ciao”.
Sto diventando come mio padre
Non l’avrei mai detto
Ora posso dire di avergli voluto bene
Non ho mai capito come dev’essere stato per lui
Ho la sensazione che sia qui con me
Anche se è morto.
Non è tutto buono ma non è nemmeno tutto schifoso
Non credere a tutto quello che leggi
Sono l’unico che sa come è andata, così
credo sia meglio te lo dica prima che me ne vada.
Alla fine vorrei dire
tutta la mia gratitudine.
Ho provato a trarre il meglio da tutte le cose
e a godere di ciò che ho avuto.
Ho conosciuto il vero amore
e la vera passione
e la differenza tra le due cose.
Ho dei rimpianti
Ma se dovessi rifare tutto,
Beh, credo proprio lo rifarei.
buon compleanno Rossanna
Non è un video eccezionale…è stato realizzato con tutto l’affetto che ho per una persona speciale ,la mia amica Rossanna
Solo per ricordare
Il Papa va a visitare le favellas brasiliane ,si parla di povertà, e per la prima volta vedo le immagini capovolgersi ,il Papa nella semplicità e nell’umiltà, abbraccia bambini , ammalati ,per tutti un sorriso ,una carezza, una buona parola, mettiamoci pure un santo rosario ,magari lo venderanno e potranno comprare il necessario.Continuo a guardare e i poveri della favellas, hanno tutti il telefonino e contenti scattano foto per ricordare l’evento, come sempre c’è qualche anomalia…
Il cronista però ci porta a conoscenza che grazie a questi ritrovi religiosi, molti campioni di calcio, sono riusciti ad emergere da tale povertà, e spesso ritornano per aiutare altri ragazzi…
Il Papa, entra nella chiesetta della favellas, ci sono solo 60 posti a sedere, benedice l’altare, ma non lo unge col crisma benedetto la notte tra il sabato santo e la domenica di Pasqua,prima del suono delle campane della gloria che annunciano la Pasqua di resurrezione,la vittoria del figlio di Dio sulla Morte,solo perchè la chiesetta non è diocesi,però avrà un calice importante donatogli dal Papa.
Ma il giorno prima,tanti pellegrini che si recavano al Santuario di Santiago di Compostela non sono stati rispiarmiati dalla Morte, molti di loro si recavano per pregare, e chiedere grazie per chi è ammalato , per chi soffre ,qualcuno ha smesso di soffrire, chissà se il dopo sarà migliore…
Bussate e vi sarà aperto ,chiedete e vi sarà dato…ma a che prezzo a volte!
Con questo scritto non voglio sollevare nessun vespaio ci pensa già la vita, ogni giorno, ho solo voluto ricordare un Papa troppo umile e buono, per il palazzo del Vaticano, speriamo che lo lascino continuare nel suo cammino apostolico, ma soprattutto un pensiero per chi forse avrà trovato pace e serenità abbandonando questa terra di insidie pericolose.
Mi hanno insegnato che dopo la morte ci sarà la vita eterna, dove non ci sarà sofferenza, guerre, odio, tristezza, lacrime, malattie ma solo serenità e amore…speriamo!
stringimi la mano…mi sentirò viva!
Mi sarebbe tanto piaciuto quando ero bambina,avere mia madre o mia nonna seduta sul mio letto, con un libro di racconti, pronte a narrarmi ogni sera una favola che mi accompagnasse nei miei sogni notturni…purtroppo non è stato possibile,così per addormentarmi, ogni sera pensavo quello che volevo accadesse, e imparai a raccontarmi e a credere nelle illusioni che la vita mi avrebbe regalato.
Era il 1985,lavoravo in una casa di riposo per anziani, ero segretaria e il mio ufficio era di fronte al salone in cui si riunivano gli anziani, a trascorrere le lunghe giornate,spesso persi nei ricordi passati, o magari a biascicare preghiere imparate tanti e tanti anni fa, infatti molti recitavano il pater, l’ave e il gloria in latino.
Un giorno arrivarono due persone non molto anziane, un pochino trasandate,ma quello che mi colpì fu la tenerezza che i loro occhi anche se tristi lasciavano leggere.
Grazie al comune di residenza poterono accedere alla Casa albergo,le loro pensioni messe assieme non gli permettevano di vivere fuori una vita dignitosa.
Si chiamavano Anna e Michele i figli di lui non approvavano questa relazione,ma lui adorava quella donna sfortunata,lui era vedovo,malaticcia lei, avevano asportato un seno e gli avevano praticato uno strappamento degli organi riproduttivi,diciamoci la verità era condannata e scomparire pian pianino.
Li sistemarono in due stanzette piccole, la casa albergo era retta da ecclesistici e loro convivevano e non potevano vivere nella stessa stanza.
(evito commenti superflui per non diventare poco femminile ed per niente educata)
Il mattino seguente quando sono arrivata li ho trovati ad aspettarmi, volevano parlare col presidente della casa,Michele era preoccupato perché Anna non aveva chiuso occhio, lei era abituata a dormire con la sua mano in quella di Michele,solo così riusciva a prendere sonno.
Michele,le teneva un braccio sulle spalle quasi a difenderla, la rassicurava le prendeva il mento con l’altra mano l’accarezzava le spiegava che senz’altro il presidente li avrebbe aiutato…
Vi giuro che in quel momento avrei voluto urlare e dire ,ma come può un prete capire ehi svegliatevi,infatti…
Anatema non si può giacere nello stesso letto se non si è marito e moglie,perdonatemi l’irruenza avrei voluto tanto alzare la poltrona dove sedevo e scagliarla in testa al prete e lasciarlo li tramortito.
Porca miseria quella donna era un relitto umano le era rimasto ben poco,ma cosa avrebbero potuto fare di tanto peccaminoso da meritare l’inferno in terra e nel la di la…
I preti hanno studiato tanto io no, io ho sempre vissuto di sentimenti lo so è sbagliato ,ma come si dorme bene quando riesci a donare un sorriso, tutto scorre nel modo migliore e anche i sogni sono belli e nessun incubo verrà a turbare la quiete notturna.
Anna scoppiò in lacrime, Michele cercava di calmarla,le asciugava le lacrime col suo fazzoletto di stoffa, lavato ,ma non stirato.
Ho continuato a guardarli, ho aspettato che il presidente si allontanasse,sono entrata nel salone e approfittando della pianista di cui ricordo il cognome e no il nome, una vecchia insegnagnante ho iniziato a cantare per gli ospiti, allora potevo, fumavo meno e poi ero giovane!
Lo show canoro è finito con il suono della campanella che invitava gli ospiti a recarsi a tavola, in fila come soldatini a passo lento alcuni, qualche litigio ed io che continuavo a seguire Anna e Michele che mano nella mano si avviarono al loro posto Michele spostò la sedia fece accomodare la sua Anna le spiegò il tovagliolo ,le versò un bicchiere d’acqua,approfittando che i posti vicini erano ancora vuoti cambiò la mela toccata ad Anna con una più grande e bella gliela pulì e con un sorriso le disse:-E’ bella come te!- Anna accennò un sorriso schernendosi, e lì vidi Amore si un amore senza sesso,ma tanto più bello e puro!
Il prete fu preso dal rimorso e pensò bene di benedire quell’unione davanti a Dio, Anna passò le sue notti mano nella mano di Michele,lui continuò a prenderle la frutta più bella; io abbandonai il mio posto di lavoro , continuai la professione di mamma.
Negli anni seppi che i figli di Michele lo riportarono in famiglia,Anna restò sola in quella casa,ricordando le notti passatemano nella mano,le carezze e la frutta più bella di Michele,l’uomo che seppe farla sentire donna nel momento in cui la vita aveva l’aveva mutilata con la malattia più infame il cancro, ma gli uomini furono peggiori e ogni sera per addormentarsi non credo che ci sarà Michele a stringergli la mano!
Buonanotte mondo… io posso anche volare!
rinsavimento o rabbia non so definire questo scritto!
Dopo aver guardato, e letto quasi tutti i blog, che seguo suddividendoli negli spazi liberi della giornata mi sono reso conto che io non merito altrettanta visione; scusatemi se ho invaso i vostri blog con i miei commenti scialbi e stupidi.
Una mia amica, una volta mi disse:- se vuoi visione vai negli altri blog leggi e poi commenti o altrimenti metti mi piace e vedrai che anche gli altri ricambieranno…-
Se io fossi scrittrice forse si, ma con le poesiole che invento o con i racconti che pubblico dove vorrei approdare?
Si , lo so in cucina a preparare una bella parmiggiana di melenzane oppure una lasagna a modo mio…o meglio ancora aprire la porta ed uscire con il cane.
Ehi vecchia,abbandona i sogni, sei nata è vero ,ma non hai capito dopo tanto tempo, che tutto quello che vorresti, non ti è mai appartenuto e mai ti apparterrà!
Rinsavisci prima che sia troppo tardi!