Archivio | giugno 2013

Il giardino segreto del Marchese

Il giardino segreto del Marchese

Ogni giorno nascosto in questo giardino la vedevo passare,l’ho amata in silenzio per una vita, solo gli alberi mi erano testimoni, e nessuno mai ha svelato il mio segreto!

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Peccato per me…

Peccato per me
buon per te che sei impegnata,
domani è un ‘altro giorno:
-“forse ti ricorderai.”-
Proverai a cercarmi.
spera di non trovarmi.
forse anch’io..:
sarò impegnata!
Già da una nuvola guarderò
quello che non ho mai
visto da giù…
Sorriderò perchè
come tanti ho guardato oltre,
tralasciando quello che avevo,
dall’ amicizia all’amore,
dai sorrisi alle lacrime,
dalle certezze ai sogni…
peccato per me!

nuvole

Cava de’ Tirreni si veste a festa

Cava de’ Tirreni si veste a festa.Correva l’anno  il 1656 , in molti porti sbarcarono persone affette dal morbo della peste,anche la città della Cava fu contaminata,si racconta che fu introdotta nelle nostre terre dai marinai che provenivano dalla Sardegna.
I morti furono tanti,la peste non guardò in faccia  nessuno,e non ebbe rispetto nè dell’età e nè del ceto sociale,i morti non furono portati in chiesa ,ma seppelliti nelle campagne per evitarne il contaggio ,ma a nulla valsero questi provvedimenti neppure il fuoco e la bollitura degli indumenti risollevò la popolazione ormai stremata e decimata.
Un sacerdote rimasto indenne da tale flagello, benedisse con l’Ostia Consacrata i quattro lati della città, dai bastioni del castello, che sovrasta la valle metelliana,una pioggia liberatoria e purificatrice coprì la città liberarandola dalla peste.

monte castello 1

Quindi ogni anno , ormai per me 57,rinnoviamo questa tradizione e l’intera popolazione all’ottava del Corpus  Domini ripete questa tradizione e quasi tutti i cavesi hanno partecipato attivamente a mantenerla viva fisicamente(come figuranti).
monte castello 4

Il giovedì mattina la cittadina viene svegliata dagli altoparlanti di Monte Castello con una Messa,tanto che su Fb ormai sono anni che gira un link usato da tutti gli utenti Cavesi, ma soprattutto da quelli che purtroppo per esigenze lavorative hanno dovuto lasciarla.

montecastello fb

Dopo la Messa vengono benedetti i pistoni archibugi in possesso di molte famiglie cavesi alcuni molti antichi.

pistoni

Dopo la benedizione le persone facendo parte dei 4 distretti Metellianum,Pasculanum,Sant’Adjutori,e Corpo di Cava imbracciano il pistone e allietano la cittadinianza di botti fino al pranzo per poi riprendere nel pomeriggio fino alla sera che si conclude con la  processione Eucaristica che parte  dalla Santissima Annunziata fino a salire sui bastioni del Castello.

Oggi sabato,la tradizione continua nel pomeriggio alle 18 minuto meno minuto,minuto più ci sarà la benedizione dei Trombonieri( coloro che sparano i tromboni o pistonieri)

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Infine sfilata lungo il corso principale dei 4 distretti,dopo tutti a casa a gustare la cena dei fuochi di Castello milza ,pastiera dolce con zucchero e cannella, pizza di riso,salame paesano tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino paesano.
Comunque dopo questo fiume di parole e foto ,sarebbe saggio dire a chi leggerà quello che ho scritto, che questa manifestazione,come anche quella che si terrà a luglio bisogna viverla ,così scoprirete come sia bello camminare al ritmo delle chiarine e dei tamburi,naturalmente non spaventatevi se vedrete un’intera popolazione e tanti turisti per le vie della città!

tutto quasi realizzabile…nei sogni

Se anche stasera è buio pesto,
poco importa,anche senza luna
ho imparato a sognare…
lo faccio anche ad occhi aperti.
La realtà cammina con i miei sogni
quasi in parallelo, dimezzando
i no di ogni giorno…
rendendo tutto  meno pesante,
tutto diventa quasi realizzabile
o soltando meno ossessionante!

lavori ad uncinetto di MT

Il lavoro ad uncinetto l’ho imparato nel periodo del collegio, allora odiavo tutte queste arti manuali, perchè imposte col passare, degli anni invece l’ho ripreso , grazie la mia amica Olmina (Zanzara), e così ho passato molto tempo a preparare lavoretti per i parenti tra cui copertine per carrozzine , o bordure per lenzuoline, purtroppo non ho tutte le foto…

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lavori a tombolo

Indegnamente ho cercato di impiegare il mio tempo libero,con un ‘attività manuale molto pregiata,il lavoro del merletto a Tombolo, anche se i risultati non sono molto soodisfacenti in cuor mio sono soddisfatta di esserci riuscita,  prima con l’aiuto di un maestro (nove mesi di incontri) poi da sola,  non sarò mai una merlettaia degna di tale nome, così con le mie amiche mi piace scherzare definendomi merlettaia per caso e allora questi sono i miei lavori realizzati fin’ora

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Madonnina

…poi chissà

L’estate tardava ad arrivare, la noia stava invadendo la città, il sole sembrava avesse deciso di partire per un viaggio quasi senza ritorno; al suo posto aveva lasciato un suo sosia che non riusciva a brillare, anzi  lasciava posto alla pioggia con una faciltà, come ne fosse follemente innamorato… Tutti i sentimenti degli uomini sembravano condizionati da questo cambiamento climatico, tanto che in molte case aleggiava il malcontento e tutto diventava ogni giorno più pesante: la pazienza, che già ne era poca, sembrava avesse fatto anch’essa le valigie stanca di questa situazione unica nel ricordo umano!
Ogni giorno tutti cercavano di inventare un giorno migliore, ma gli sforzi sembravano vani, nessuna idea affiorava alla mente umana, per rendere meno pesante questa nuova realtà, troppo difficile da digerire e metabolizzare… Il 21 Marzo o giù di li ogni anno arrivava la primavera con i suoi colori,  liberava i cuori ingriggiti dall’inverno passato, il sole iniziava a riscaldarli e tutto sembrava cambiare, anche i problemi di ognuno sembravano svanire e si trovava una soluzione per tutto… Lo so non era vero, ma gli uomini si lasciavano guidare dal tempo metereologico,  già si sa che ci vogliono nove lune prima che venga fuori un bimbo e una bimba col suo sonoro urlo e cambiare la vita di chi avrà la fortuna di averlo tra le mani!  Tutti i balconi erano in fiore anzi era una lotta tra tutti i condomini a chi avesse i gerani più belli, o le surfinie più colorate… Quest’anno anche le lucciole di maggio sono sparite si e no si son viste qualche sera, ma poi via…  Erano poche di loro che mosse a compassione per noi poveri uomini sono rimaste lì a guardarci a fumare una sigaretta e spaventate dai nostri pensieri sempre più cupi e tristi sono scappate via… Senza il Sole caldo tutto sembra a mano a mano ghiacciarsi e a nulla serve riunirsi anche se fuori piove per bere in compagnia un drink per sfuggire la solitudine del giorno passato, le risate fanno fatica ad affiorare e la noia sembra impadronirsi d’ogni cosa. Anche l’amore sta lasciando posto all’indifferenza le farfalle nello stomaco sono scomparse come quelle in natura, ogni giorno che passa lascia posto all’amarezza di scelte sbagliate e di amori lasciati e la felicità tanto sognata una mera bugia…Un sogno mai realizzato, una favola restata nel libro e mai raccontata questa è diventata la vita sulla terra.
Un sabato pomeriggio di Giugno, la pioggia è passata da poco le gocce sono ancora appesa al cancelletto del giardino la musica ad alto volume nelle mie orecchie  dovrebbe stordirmi invece mi lascia vagare e libera i miei pensieri facendoli diventare parole, sogni irrrealizzati fino a diventare quasi realtà… Volgo lo sguardo verso quel giardino dove le rose ormai bagnate dalla pioggia si chinano no per salutarmi, ma solo perchè lo stelo è troppo fino rispetto alla corolla appesantita dalla pioggia, le surfinie sembrano tappezzare l’aiuola come corpi stanchi di un peso immane…Nessun uccello vola nel cielo grigio quei pochi rimasti hanno cercato un riparo gli unici animaletti che riesco a vedere sono le lumache che si portano la casa dietro per non farsi derubare e maledetti millepiedi che se li pesti sprigionano un puzzo indefinibile…  Il sole ormai dovrebbe essere tramontato chissà dove quindi nessun arcobaleno colora il cielo ,peccato avrei potuto seguirlo per cercare il tesoro degli gnomi ,ma si sa solo nei boschi forse in Friuli o in Slovenia
ma qui al sud non abbiamo gnomi e neppure fate.
Chissà se le Fate e gli Gnomi  ci aiuteranno a trovare il sole loro sono i guardiani dei boschi conoscono madre Natura, potrebbero intercedere e porre fine alla profezia di Gigi D’alessio, avere la neve nel mese di Agosto,noi che non l’abbiamo neppure in pieno inverno!
La musica è finita e nel silenzio l’unica cosa che riesco ad avvertire e lo scroscio della pioggia che è ritornata sembra quasi contrariata e il rumore aumenta la sera si farà spazio anche se  piove,  e così terminerà questo primo sabato di giugno negli anni passati soleggiato ora piovigginoso chissà cosa mi toccherà ancora assistere,…un Italia in rovina, due Papi che si abbracciano, un sole smarrito e… poi chissà!

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