Mi dispiace per coloro che spesso arrivano in questo blog, però in questo momento sto attaversando un periodo no, dove pensieri ,fantasia, sogni sembrano partiti per i mari dei caraibi a caccia di pirati.
Ho provato a scrivere qualcosa ,ma ho preferito buttare tutto nel cestino,come d’altronde tutti i miei scritti sono da cestino del pattume…
Forse questo malcontento e questa tabula rasa durerà qualche giorno o chissà quando, se sta scritto che dovrò cambiare idea ve ne accorgerete,nel frattempo continuerò una ricerca quella di me stessa senza appoggiarmi a nessun palo ,a nessuna amica,e senza aspettare consensi e commenti,ma tirando fuori la cosa migliore:me stessa.
Un Abbraccio MT
Archivio | giugno 2013
domani…sarò felice!
la mia normalità
un bicchiere mezzo vuoto,
la vera io, la trovi
sulla sedia a scrivere
magari stronzate,
e crederle vere…
Continua ricerca,
affannosa ricerca,
inutile e vana…
Poco importa
se questo o quel sogno
si avvererà,tutto tornerà
nel silenzio rotto
da musica ad alto volume
così anche se urlerò
nessuno sentirà…
Mi raccomando ricordati di
vestirti di sorrisi,
domani, perchè il mondo
vuole saperti felice,
non ama chi è triste,
non dimenticarlo!
Ancora una volta …va bene così!
Odio le lacrime, quando spingono
con forza e arroganza,quasi felici
di vedermi prostata nel buio più nero.
Inutilmente le asciughi,ma loro
schizzano via giù per il viso
mentre una stretta al cuore
ti avvinghia quasi a soffocarti.
Le belle presenze non mi appartengono
e mai nessuna allieterà i miei momenti
sia di gioia che di tristezza…
Ancora una volta continuerò a ripetere
va bene così,anche se non è vero!
Luna stasera arrossisci…
Luna stasera sei rossa
sei riuscita a rispecchiare
la Terra…
Sei arrossita perchè
hai sentito i cuori ansimare
di chi si ama…
ignaro dei tuoi sguardi.
Hai capito che L’amore
non conosce età
Così arrossendo
hai pensato al Sole
che incroci e ti sfiora
Si hai capito per un attimo
cosa è il vero Amore…
L’Amore cantato dai cantori
L’Amore declamato dai poeti
L’Amore del ricco e del povero
L’Amore che stanotte
irrora cuori e corpi aggrovigliati
sotto il tuo sguardo imbarazzato
ingenuamente arrossisci
guardando Amore!
sabato pomeriggio!
Passare un pomeriggio di sabato ascoltando Allevi con una gamba stesa perchè il piede è gonfio non è il massimo,ma tanto a me non da fastidio appena vuole può anche sgonfiarsi,anzi in questo momento sento un formicolio forse è contento di essere presa in considerazione, meglio non dargli corda se no si gasa e pur di diventar protagonista tarda a guarire…già ecco cosa capita a chi è abituata a stare più seduta che camminare.
La mia buona scorpacciata di passi l’ho consumata, ora tutto viene rimandato all’anno prossimo, se ci sarà ancora in programma il viaggio ad Idria, altrimenti girerò attorno al tavolo un pò in più o magari scenderò e salirò nel mio giardino a il moto si farà lo stesso ,peccato però che sarò sola!
Secondo me non è il viaggio ad Idria a gasarmi per i mesi che verranno,se lo dicessi sarei falsa e bugiarda, ma il sapere di passare un pò di tempo con una Amica che mi ricarica per un anno intero, comprese le lunghe chiacchierate serali per telefono.
Se qualcosa non va per il verso giusto ,mi ritrovo a pensare lei come reagirebbe in quella situazione, poi sorrido e penso lei è unica, mica come te che sei un ruotino di scorta che ti porta solo dal gommista per riparare la vera ruota.
Anche se ad essere sincera a volte non sono d’accordo su alcune cose, ma poi mi ripeto Lei può tutto è tecnicamente perfetta come Mary Poppins!
L’unico rammarico credo che lei non verrà mai a casa mia, senz’altro si annoierebbe, poi non è che io abbia una villa o un appartamento tale da ospitarla si dovrebbe arraggiare in una casa dove vivono un cane e due gatti invadenti e non sarebbe giusto.
Ma se accadesse sarebbe un regalo pari ad un diamante per sempre…
Spero che anche lei ,sia contenta di avermi come amica ,anche se spesso mi ripete :-quanto sei pesante e triste.-
se non lo fosse non mi risponderebbe a telefono e non starebbe a parlare con me per tre ore(per fortuna che ora c’è tutto incluso altrimenti come avrei fatto).
Io sono stata fortunata nell’incontrarla nel mio cammino lei chissà…!
Amico senza volto
Ho provato ad immaginarti,
ma mi confondo e nessun lineamento
corrisponde alla verità.
Ho riprovato, ma inutilmente…
Ho guardato il volto
di chi ti ama…
la serenità, la bellezza
e la giovinezza sono rifiorite…
Nei suoi occhi potrei
vedere il tuo volto,
ma lei ti nasconde gelosamente
sei suo, tu gli appartieni.
in ogni suo gesto trovi
l’amore per te,abbine cura
caro amico senza volto,
sappi custodire tale tesoro!
Arrivederci al prossimo incontro…
Ho letto su di un post che è inutile viaggiare alla ricerca di chissà che, se il cuore è vuoto tale resterà, è inutile mangiare chilometri, incontrare nuovi volti ,stringere milioni di mano se si è vuoti tali resteremo.
Ho letto queste parole non una ,ma tante volte e scuotendo la testa ho sorriso, anzi ho alzato il pollice su e mi sono ripetuta dai tu forse non appartieni a questa categoria, poi ho ripensato a questi cinque giorni di viaggio,dove ho incontrato nuove e vecchie amicizie,sono partita stanca della vita di sempre, forse anche demoralizzata del mio isolamento dalla vita quotidiana,già stavo diventando vuota…tutto mi incominciava a stare stretto, persone, cose, animali, gesti, parole.
In cinque giorni ho macinato chilometri, tra freccia argento e auto,ma la stanchezza anche se c’era non mi pesava, ho incominciato ad osservare gli occhi delle persone, i loro gesti e i movimenti dei loro volti…gli abbracci li catalogavo a secondo delle sensazioni che mi procuravano, tanti mi hanno dato l’opportunità di riascoltare il battito del mio cuore che sapeva accellerare fino a a sentire il sangue pulsare nelle arterie e il passaggio nelle vene fino ad arrivare nei polmoni per purificarsi per ricominciare un nuovo giro fino ad arrivare all’anima che spiegava le ali non per volare lontano, non ne aveva tale bisogno, ero tra amiche vere e guardarle così vicine e non più attraverso un monitor o sentirle per telefono mi ha reso felice ricaricandomi al punto di saper ricominciare un nuovo anno fino al prossimo incontro.
Da tutte ho ricevuto un regalo:
1) La forza d’animo e la gioia di vivere anche senza avere la possibilità di correre.
2) La gioia di aiutare col sorriso senza commiserazione,ma solo tanto affetto e amore.
3) Il sapersi accontentare di quello che si ha,senza nessuna lamentela, dando importanza anche al niente.
4) Il saper ascoltare, il ridere con gli occhi prima ancora della bocca, il dividere ogni cosa, il saper
accarezzare senza usare le mani, il volersi bene senza ripeterlo a voce alta.
5) Sguardi silenziosi carichi di parole che riescono a farsi spazio come l’acqua nelle viscere della
terra per poi uscire con tutta la forza fuori sotto forma di cascata.
6) La fragilità umana con tutte le sue sfaccettature e i sorrisi nati solo perchè qualcuno si è ricordato
dello sforzo appena superato.
7) La disponibilità anzi il saper donare il meglio di se stessi per vederti sorridere.
Se avessi vinto la lotteria forse a quest’ora sarei stata in pensiero di come utilizzare e nascondere la vincita, invece il mio viaggio è stato più copioso della vincita.
I volti sorridenti, di ognuno di loro, le scarpinate fatte, il piacere di condividere il pranzo insieme,resteranno vivi nella mente e nel cuore e sprigioneranno la forza di continuare senza lamentele inutili i giorni che verranno.
Se fosse possibile da questi cinque giorni eliminerei una sola cosa, i saluti finali quelli fanno un male da morire e li non ho saputo saorridere le lacrime sono salite e uscite e neppure gli occhiali da sole sono serviti a molto!
Arrivederci al prossimo incontro!
L’assalto delle merlettaie ad Idria
Tutta la penisola era in fermento, le donne di ogni età, razza e religione con l’avvento della fine delle idi di Iunius (mese dedicato a Giunone)abbandonavano il desco familiare per incontrarsi tutte assieme nel più bel paese di montagna ,alla ricerca del capolavoro dell’anno da realizzare.
Arrivano alle prime ore del giorno,altre si accampano nei posti del luogo, l’importante è ritrovarsi e loro le donne di Iunius ci riescono anche se quell’ aggeggio infernale , che ci puoi parlare dentro e magicamente una volta racchiudi una e poi un’altra non ti funziona, perche sei oltre la penisola e come al solito qualcosa in un viaggio lo devi dimenticare (quasi nessuno teneva il roming sui telefonini).
Dopo l’incontro e gli abbracci sempre più veri le amiche iniziano a trovare il capolavoro da realizzare e così tutte intende cercano cercano e si scambiano consigli su come ralizzare questo o quello…
Una ricerca che dura due giorni e ogni anno porti al tuo desco opere da realizzare, ognuno possiede materiale per altri cento anni,ma non si è mai contente e se qualche foglio scappa l’anno prima senz’altro sarà acquistato l’anno seguente…
Sembrano rapite dimenticano tutto affetti pensieri negativi la vita cambia colore e sui loro volti noti serenità, amicizia, solarità secondo me la Dea Giunone riesce a regalare sentimenti e sensazioni tanto ricercate ma spesso dimenticate per la fretta che ci avvolge ormai dimenticando il bello e l’attimo solo in quei giorni riusciamo a carpirlo.
Il culto delle Idi di Inuius continua per due giorni e in questo paese tutti fanciulle e fanciulli iniziano ad amare il merletto a tombolo in tenere età…
Purtroppo come tutte le cose belle si arriva alla fine… una sfilata di bambine e donne melettaie passa per la città, tutte le partecipanti si salutano contente degli incontri avuti e con rammarico iniziano i saluti e gli abbracci con la speranza di rivedersi presto e di passare magari ore ,minuti spensierati ma carichi di un sentimento difficile da trovare ,ma ben più ricco di un tesoro :”L’Amicizia”.
Stasera mi addormendo…sorridendo!
Stasera avrei potuto chiudere il pc e rimandare tutto a domani, magari sarei riuscita a scrivere un best seller da oscar (cosa che mai accadrà).Non ho pensieri nella testa e non mi va neppure di scrivere poesiole da quattro soldi pur di compiacere chi leggerà, di pensare chissà cosa, o quale tresca stia vivendo in questo momento… Mi dispiace deludere tutti, ma quando scrivo rubo i sentimenti degli altri li modifico ,ma alcuni sono così belli che li lascio quasi integri.
E’ bello vedere persone che si emozionano per un contratto di lavoro per un anno visto il periodo non fertile, o una bimba che richiama la mamma dicendo la tua amica chissà che penserà di noi, tranquilla piccola,non posso pensare altro che siete una bella famiglia, che aveva solo bisogno di una botta di fortuna e che non è giusto che a pagare siano sempre gli stessi.Tanta serenità a chi ha saputo dal niente trarre solo il positivo senza perdere la bontà e mai diventare acida e cattiva,anzi hanno saputo insegnare col loro sorriso che la vita è ben altro di un telefonino nuovo o di una borsa di marca e anche un pezzo di pane impastato insieme con affetto e amore è molto più dolce e prelibato di un dolce di De Riso.
Ecco stasera aspetterò i miei sogni stavolta sorridendo, perchè ogni tanto qualche sogno s’avvera basta tanta pazienza e mai dichiararsi sconfitti.E’ vero io non sarò mai una persona famosa,però sono fortunata e ricca per le amicizie conosciute in rete ,per quelle che accompagnano i miei anni da tanto e che quando mi incontrano sanno ancora donarmi la voglia di lottare e mai soccombere!