La magia del Natale è passata da poco, le persone continuano a regalare auguri, abbracci e sorrisi via social, chissà quanto dureranno…
Io che continuo come ogni anno a ripetere gesti come un automa, nulla di nuovo, entro in cucina e cucino gli stessi pranzi natalizi, quest’anno ho eliminato le solite telefonate di auguri, siamo diventati vuoti aridi,con messaggi di auguri creati da altri.
Gli abbracci ,le strette di mano, il guardarsi negli occhi appartengono al passato,
sono cose in disuso, obsolete.
Tutti scontenti dell’anno che sta per finire, le gioie sono sempre meno, rispetto le negatività, ma in realtà possibile che non ci sia nessuno felice!
Quando parliamo, quanta verità c’è in quello che raccontiamo, siamo titubanti del giudizio degli altri o non vogliamo dimostrare per scaramanzia che siamo contenti e felici rispetto al nostro prossimo?
Non so capire e non capirò mai, fa niente, spero di svegliarmi come ho fatto ogni mattina fino ad oggi,non saranno gli acciacchi a fermarmi, quelli sono poco cosa rispetto a chi combatte con malattie serie.
Fino a che ricorderò chi sono, ringrazierò Dio e se dovesse succedere l’incontrario, spero di trovare qualcuno che mi ricorderà i giorni passati, con affetto senza mortificarmi,anche se non lo capirò!
Domani il 2018 lascerà posto al 2019, diventerò più saggia di un anno, ma continuerò i miei lavori manuali, magari mettendo due paia di occhiali per vedere meglio, canterò canzoni con i miei nipotini, mi occuperò dei pranzi giornalieri, festivi e grandi eventi e sorriderò quando mia nipote mi ringrazierà per un piatto di spaghetti con le vongole, dandomi l’opportunità di sentirmi cuoca eccellente solo perchè una bimba di 3 anni li ha definiti squisiti.
Che dire cosa mi aspetto dal 2019 non lo so, l’importante sarà viverlo giorno per giorno con salute ,serenità e tanto amore se ci sarà la la prosperità non la rifiuto;quello che io mi aspetto lo auguro a tutti,amici e non e anche a chi non mi sopporta.
Buon anno vecchio e felice anno nuovo di vero cuore!
una domenica… in parole!
Ho aperto questo blog diversi anni fa.
Non per essere e no per apparire, era un modo per scrivere ancora qualche pagina, chi non l’ha fatto o continua a farlo.
Continuo a tenerlo e a volte posto qualche lavoretto, non sono scrittrice ,non sono una creativa, questo blog per me è quell’amico che non mi giudica ,mi lascia parlare anche se l’unico a sapere quello che provo e sento è il mio cuore.
Non mi aspetto che qualcuno passi per leggermi, riesco a vivere fuori da questo mondo di mi piace, agisco sempre di testa mia, i consigli li accetto ,ma difficilmente li seguo.
Sono legata al mio passato, un gran bel casino che non mi ha ancora ammazzata, il dolore mi fa paura, ma non mi ferma, i ricordi di persone conosciute e poi perse lungo il cammino, i ricordi di luoghi visitati, i ricordi di cattiverie subite, e i ricordi di falsità che mi terrorizzano…ma sto ancora qui!
Spesso ho creduto di essere in grado di donare felicità ma forse ero io che cercavo, perchè cercare le cose belle in cose, persone, o animali quando in realtà un sorriso o una carezza di bimbo ti arricchisce il cuore e l’anima.
La mattina il mio cellulare suona tanti buongiorno tante buonanotte, ma nessuna la sento mia, è solo un gesto condividi e la giornata per molti ha inizio,dicono che riceverli o inviarli voglia dire ti ho pensato, chissà se sarà vero!
Non so a voi ma tra i miei contatti, mi pensano, specialmente per inviare catene da inviare a 10 a 20 e anche 30 contatti così sarò fortunata o mi capiterà qualcosa di bello…e se non lo farò di sicuro mi capiterà una sciagura,se fosse stato vera oggi non sarei qua a scrivere.
Preferisco ascoltare musica che neppure so cosa significa, ho studiato solo il francese, nelle quattro mura di casa mia, magari piangere senza nessun motivo ,perchè la canzone mi tocca l’anima e i ricordi affiorano per farmi compagnia, sincera e disinteressata.
Sono felice perchè non cerco felicità ma ho imparato dove trovarla nelle cose, nelle emozioni, che i miei anni secondo per secondo sistemano nella mia mente e nel mio cuore che per non dimenticare incontro nei miei sogni
dove nessuno potrà mai entrarci!
Ho trovato come passare il tempo…
Ho scoperto che quando si invecchia , bisogna occupare il tempo…per non pensare, per non fumare, per tutto!
Purtroppo non sempre si può ottenere quello che si desidera allora che fare?
Creo, anche se non perfettamente l’importante è credere in se stessi e volersi un poco di bene.
Spero che il mio operato piaccia, grazie chi passerà su questo blog, i miei nipotini senz’altro apprezzeranno… almeno spero.
Un caro abbraccio da nonna MT.
Auguri Mamma!
Sai Mamma, sono 52anni e mezzo che mi pongo una domanda, purtroppo nessuna risposta da parte tua.
Se è vero che esiste il Paradiso credo che se pure fossi andata nel Purgatorio dopo più di mezzo secolo, ci sarai arrivata in Paradiso.
A pensarci bene credo che ci sei andata immediatamente su in Paradiso ,il tuo Inferno l’hai avuto qui su questa Terra!
Tu che puoi Mamma chiedi alla Madonna perchè non ti aiutato nel lontano maggio del 1966, eppure il mio vestito di comunione l’abbiamo portato a Pompei…
Mamma dovevamo darle anche le scarpe ,la suora le chiese… che ne sapeva quella i sacrifici che avevi fatto per comprare tutto, senz’altro avrà parlato male di noi e la Madonna non ti ha aiutato a guarire.
Evidentemente non so pregare abbastanza, non ci sono riuscita neppure col mio bambino…no forse come al solito parlo ,urlo ,ma non so farmi capire, imparerò… chissà!
Auguri Mamma, avrei camminato anche scalza, pur di aver ancora le tue braccia strette a me…ma che ne sapeva quella suora, non ricordo il suo volto ,ma se tu la incontri dille che quelle scarpe, non le ho più e a causa sua ti ho perso da tanto!
Anche le bambole…si vestono!
Quando si diventa nonna, vorresti raccogliere la luna e le stelle per illuminare le notte e i giorni dei tuoi nipoti.
Purtroppo non sempre si riesce a realizzare ciò che il cuore e la mente vorrebbero, così piano piano affiorano i giorni passati e così come un vecchio film i ricordi affiorano.
Rivedo mia nonna che con il poco realizzava vestitini per la mia bambola, magari usando una camicia ormai consumata, oppure utilizzando i residui di lana rimasta.
Io ne ero contenta,perchè la mia unica bambola cambiava aspetto e anche se era unica era sempre elegante e diversa.
Non sono brava come la mia nonna, ma ho provato per la mia nipotina di cambiare le tante bambole che ha, speriamo che anche lei sarà felice di questa nonna un pò pasticciona.
Aspettando il natale, lavoro la lana infeltrita con l’ago!
Pensiero lanoso per i miei nipotini Mia e Renè
Poncho per Mia!
Gilet per Renè
Le mani della nonna…
illuminami se puoi!
Signore,questa volta
mi hai delusa…
ti avevo parlato di un mio amico,
ma tu eri preso da altro.
Già come sempre sei occupato,
mi sorge un dubbio, dove eri?
Non raccontarmi…
che lo stavi portando in braccio,
Perchè se è vero che lo conoscevi
non gli avresti dato tanta sofferenza.
Lui ti ha amato e pregato
ogni giorno, una vita…
Un giorno hai detto ama il mio prossimo,
lui l’ha fatto e allora?
Per una volta spiegami
se ti riesce il tuo agire,
io ormai ci rinuncio!
Buona vita cerbiatta senza nome… salvata dal mare.
Tutto capita per caso, un incontro, un’amicizia, un amore… No nei momenti di sconforto capita sempre che Chi è al di sopra di tutto ti invia messaggi, che se sei distratto non riesci a capire e distrattamente li lasci andare.
Altre volte anche se la mente è occupata da altro riesci a leggere questi messaggi, così dimenticando e rallentando la tua corsa,senza se senza ma agisci.
Come una medicina miracolosa tutto sembra migliorare nella tua vita, nessun dolore sembra passare nel tuo corpo, e i ricordi tristi si affievoliscono e nei tuoi occhi resta un volto, due occhi da cerbiatto impaurito, sofferente, una donna quasi bambina, non conosci il suo nome ,nè la sua età.
Continui a guardare quel letto d’ospedale, ti guardi attorno e quella stanza sembra diventare enorme e fredda… vorresti rassicurarla ,ma ti accorgi di non conoscere la sua lingua, così mostri quello che hai comprato per lei.
Il cerbiatto impaurito ti guarda e sembra sorridere con quegli occhioni che hanno visto la fine su di un barcone, col mare intorno che per una volta ha saputo cullare le doglie del parto, e il pianto del tuo bambino/a.
Piccola donna ti ho stretto la mano, mentre i miei occhi diventavano umidi di lacrime, ho portato l’altra mano al mio cuore e ho saputo dirti solo in bocca al lupo, il tuo sorriso e i tuoi occhi mi accompagneranno nel cammino che mi resta.
Spero e ti auguro solo il meglio per te e la nuova vita, tanta fortuna,tanta serenità e tanta vita!